Arte con l’Intelligenza Artificiale – una carrellata di strumenti

Ci avviciniamo alla fine di questo breve ma intenso viaggio nell’argomento Text to Image.

Quelle attuali, eh. Non quelle dei film che ci giudicheranno indegni e tenteranno di ucciderci.

Abbiamo parlato di come le attuali IA siano raccontate male con un eccesso di sensazionalismo del tutto inappropriato per capire e utilizzare questi strumenti. Ci siamo soffermati anche su un caso recente di questo fenomeno, quando la notizia è stata che l’Intelligenza Artificiale ha scoperto una nuova fisica. Siamo poi passati all’arte, argomento molto attuale. Mi sono preso un po’ di tempo per giocare con DALL-E, uno strumento davvero promettente. E infine ho riflettuto sul percorso autodistruttivo dell’arte generata automaticamente in relazione agli NFT.

In realtà ci sarebbe un altro piccolo argomento da discutere, ma non lo faremo ora.

Ti propongo invece una breve carrellata, sicuramente incompleta, di strumenti legati alla generazione di arte con l’Intelligenza Artificiale.

Partiamo con DALL-E, che è davvero ben fatto e che finora è il giocattolo che mi ha dato più soddisfazioni. Se vuoi provarlo sappi che si tratta di un prodotto ancora in versione beta e che l’accesso è su invito, quindi dovrai fare richiesta e attendere pazientemente. I creatori si stanno prendendo saggiamente tempo per metterlo a punto considerando anche l’uso distorto che se ne può fare. La trovo una buona cosa.

Concetti astratti con DALL-E

Ecco una new entry che ha fatto parlare molto di sé: MidJourney implementa il solito concetto (è in grado di portare in forma grafica una descrizione testuale), ma lo strumento dovrebbe continuare ad apprendere in base al gradimento degli utenti. Io l’ho trovato un po’ piatto (le immagini sembrano un po’ tutte illustrazioni per Magic the Gathering) e difficile da controllare, anche se ogni tanto i risultati sono molto molto buoni. Inoltre l’uso di Discord come interfaccia utente è davvero incasinato, soprattutto per me che sono vecchio e amo le cose semplici. Eppure va talmente di moda che Vanni Santoni l’ha usato per realizzare un fumetto. Maico Morellini invece ne ha tratto delle considerazioni interessanti. Io invece ho provato a generare i raggi-X di alcune creature fantastiche:

Una creatura interpretata da Midjourney

NightCafe fa grosso modo le stesse cose: genera una immagine a partire da un testo. Ha tuttavia una serie di opzioni per controllare meglio il risultato: risoluzione, stile di riferimento, algoritmo. I risultati possono essere discreti fin da subito, anche buoni con un po’ di pratica. Ha anche il vantaggio di mantenere la versione gratuita e di ricaricarti quotidianamente con dei crediti, se continui ad utilizzarlo.

Due personaggi ambigui da NightCafe

Craiyon è conosciuto anche come DALL-E mini (o DALL-E dei poveri) ed è un piccolo clone di DALL-E nato da un hackaton. Funziona decisamente peggio rispetto ai cugini di cui ho appena parlato, ma è immediato da usare e può stupirti con qualche idea balzana. Inoltre è gratuito e non richiede nemmeno la creazione di un account.

Un magattodonte by Craiyon

StarryAI, indovina, genera immagini a partire da una descrizione testuale. Ha una bella resa grafica e un paio di algoritmi da scegliere. Sfortunatamente non mi ha impressionato molto: credo che non sia in grado di interpretare bene il rapporto tra i soggetti richiesti. In pratica se chiedo ‘un tirannosauro che insegue una gallina su un ponte’, questo genera un’immagine con un tirannosauro, una gallina, un ponte. Così, Separati. Uhm.

Un’intelligenza artificiale discute con un nerd in un bar, secondo Starryai

Hotpot, indovina, genera immagini a partire da un testo. È immediato e permette di scegliere stile e un altro paio di opzioni. Per i più pigri propone persino il testo (!).

Una tartaruga-leone secondo Hotpot

Wombo, indovina un po’, permette di generare una immagine a partire da un testo. Però inserisce già una bella cornicetta tipo trading card attorno all’immagine, così non devi farlo tu.

Una trading card da Wombo

Siccome a questo punto mi sarei anche stufato di strumenti per generare immagini a partire da un testo, passiamo ad altro. Deep Dream Generator fa style transfer, ovvero prende una tua immagine e gli applica uno stile preso da un’altra immagine (es. la notte stellata di Van Gogh). Stessa cosa la fa Deepart.io. E anche GoArt. EBSynth invece, è una applicazione che esegue questa elaborazione su un video, con risultati eccezionali (poi ti farò vedere).

Poi si passerebbe ad altre cose un po’ più tecniche.

E, infine, si tratta di un settore in velocissima evoluzione, ad esempio in questi giorni è stato rilasciato in open source un algoritmo, Stable Diffusion, che migliora tantissimo la qualità delle immagini. Significa che nasceranno nuovi strumenti e altrettanti ne moriranno. Quindi aspettati un’altra carrellata a breve.

Ma non ti voglio tediare. Troppo.

Ciao, ci vediamo al prossimo giro!